Recentissima indagine del Regno Unito sui foundation models di IA

a cura di Raffaella Aghemo

Proprio oggi la CMA del Regno Unito, ovvero l’Autorità per la concorrenza e i mercati, ha avviato una review proprio per indagare l’impatto delle AI generative e dei Large Language Models sul contesto sociale e di business, e come questo possa avere ripercussioni anche nel mercato della concorrenza.
Si legge infatti: «stiamo lanciando questo lavoro iniziale per aiutare a creare una comprensione precoce del mercato dei modelli di base e di come il loro utilizzo potrebbe evolversi; quali opportunità e quali rischi potrebbero comportare questi scenari per la concorrenza e la tutela dei consumatori; e quali principi di concorrenza e protezione dei consumatori guideranno quindi al meglio lo sviluppo di questi mercati in futuro. L’obiettivo è aiutare questa tecnologia emergente e in rapida scalabilità a svilupparsi in modi che si traducano in mercati aperti e competitivi che continueranno a portare benefici alle persone, alle imprese e all’economia nel Regno Unito.»
Nello specifico i foundation models sono un tipo di tecnologia AI addestrata su grandi quantità di dati che possono essere adattati a un’ampia gamma di attività e operazioni: sono stati introdotti nel 2018 sotto forma di grandi modelli linguistici pre-addestrati, i primi esempi includevano BERT (di Google) e GPT (di OpenAI). Questi modelli sono l’output di un tipo di algoritmo di apprendimento automatico chiamato trasformer, addestrato su un ampio corpus di dati (come testo e/o immagini).
Durante l’addestramento, i dati vengono scomposti in piccoli token (ad esempio i dati di testo possono essere scomposti in parole) e il modello apprende le relazioni probabilistiche tra ciascun token e ogni altro token nei dati forniti.
A marzo 2023 il governo del Regno Unito ha chiesto alle autorità di regolamentazione del Regno Unito, inclusa la CMA, di pensare a come sostenere lo sviluppo innovativo e la diffusione dell’IA in linea con i cinque principi generali di: sicurezza, protezione e solidità; adeguata trasparenza e spiegabilità; equità; responsabilità e governance; contestabilità e possibilità di risarcimento.

Tre i temi di indagine di questa pubblicazione:
a) Concorrenza e barriere all’ingresso nello sviluppo di modelli di base;
b) impatto che tali modelli possono avere sulla concorrenza in altri mercati;
c) Protezione del consumatore.
Dopo la raccolta e l’analisi delle prove, la CMA pubblicherà un breve rapporto che andrà ad esporre i relativi risultati all’inizio di settembre 2023.

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Avv. Raffaella Aghemo