NYSBA and generative AI

NYSBA e le IA Generative

Raffaella Aghemo
2 min readApr 15, 2024

a cura di Raffaella Aghemo

Il 2 aprile 2024, la Task Force sull’intelligenza artificiale della New York State Bar Association (“NYSBA”) ha pubblicato un rapporto sull’uso dell’intelligenza artificiale (“AI”) nella professione legale, nella quale è contenuta la Tabella sotto con alcune importanti linee guida di cui riporto le più interessanti.
1.4 L’avvocato spiega la questione nella misura ragionevolmente necessaria per consentire al cliente di prendere decisioni informate in merito alla rappresentanza.
Sebbene gli Strumenti possano aiutare a generare documenti o risposte, è necessario assicurarsi di mantenere una comunicazione diretta ed efficace con il cliente e di non fare affidamento esclusivamente sul contenuto generato dagli Strumenti.
1.5 Un avvocato non può stipulare accordi, addebitare o riscuotere onorari o spese eccessivi o illegali.
Se gli Strumenti rendessero il tuo lavoro per conto di un cliente sostanzialmente più efficiente, il tuo utilizzo (o mancato utilizzo) di tali Strumenti potrebbe essere considerato un fattore nel determinare se le tariffe addebitate per una determinata attività o questione fossero ragionevoli. Se aggiungerai un “supplemento” (ovvero un importo
superiore al costo effettivo) quando utilizzi Strumenti specifici, dovrai indicare chiaramente tali addebiti nella lettera di incarico, posto che l’importo totale rimanga ragionevole.
1.6 Un avvocato non deve rivelare consapevolmente informazioni riservate.
Quando si utilizzano gli Strumenti, è necessario prendere precauzioni per proteggere i dati sensibili dei clienti e garantire che nessuno Strumento comprometta la riservatezza.
Anche se il tuo cliente dà il consenso informato affinché tu inserisca informazioni riservate in uno Strumento, dovresti ottenere la garanzia che il fornitore dello Strumento protegga le informazioni riservate del tuo cliente e mantenga separate le informazioni riservate del tuo cliente. Inoltre, dovresti monitorare periodicamente il fornitore dello Strumento per conoscere eventuali modifiche che potrebbero compromettere le informazioni riservate.
7.1 Un avvocato o uno studio legale non dovrà utilizzare, diffondere o partecipare all’utilizzo o alla diffusione di qualsiasi pubblicità che: (1) contenga dichiarazioni o affermazioni false, ingannevoli o fuorvianti; o (2) violi una regola etica.
Sei responsabile di tutti i contenuti che pubblichi pubblicamente, inclusi i contenuti generati dagli Strumenti. Inoltre, devi prestare attenzione quando utilizzi gli Strumenti per scopi pubblicitari o di sollecitazione per assicurarti di rispettare le linee guida etiche relative alla comunicazione veritiera e non ingannevole.

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Avv. Raffaella Aghemo

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Raffaella Aghemo

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